ortondonzia tradizionale e invisibile - Studio Odontoiatrico Fernandez

ORTODONZIA TRADIZIONALE E INVISIBILE

E’ la branca dell’Odontoiatria che si occupa di prevenire e curare i disallineamenti dentali e i difetti mascellari sia nei bambini che negli adulti al fine di migliorarne l’occlusione, la masticazione e l’estetica attraverso dispositivi rimovibili e/o fissi.

I trattamenti ortodontici seguono delle linee guida ma non sono mai standardizzati. Ci sono diverse modalità e tempi di esecuzione di un trattamento ortodontico. Le cure ortodontiche possono essere applicate già all’età di 5 anni fino alla tarda età adulta (90 anni).

Oltre ai classici “apparecchi metallici” (con delle piastrine/attacchi/brackets incollate sui denti) oggi disponiamo di terapie innovative che prevedono apparecchi ortodontici destinati prevalentemente ai pazienti in età adulta (in quanto meno visibili di quelli tradizionalmente utilizzati). Esistono attacchi fissi in ceramica (bianchi come lo smalto del dente) e mascherine trasparenti (invisibili) rimovibili.

A partire dai 5 ai 6 anni, alcuni bambini possono già beneficiare di una valutazione ortodontica. All’età di 7 anni la maggior parte dei bambini possiede già una dentizione mista. Alcune problematiche possono essere più facilmente corrette se scoperte e trattate in modo precoce. Aspettare che tutti i denti permanenti siano presenti nella bocca può rendere più difficoltosa la correzione dei problemi. Dovrà essere lo specialista a stabilire quando è il momento giusto per intervenire dopo aver fatto una corretta valutazione del caso.

In genere i problemi ortodontici si possono dividere in due grandi categorie. Quelli che trovano un’origine di natura biologica, o ereditaria (affollamento dentario, presenza di diastemi, elementi soprannumerari, agenesie, disarmonie tra le ossa mascellari) e quelli che trovano la loro origine nell’ambientale, in quanto legati alle funzioni orali (suzione del pollice, respirazione orale, deglutizioni infantile, scarsa igiene orale, permuta dentaria ritardata o prematura).

La malocclusione (morso non corretto) e il disallineamento dei denti, dal punto di vista ortodontico, non sono problemi ma conseguenze derivati dai problemi citati qui sopra.

L’ortodonzia quando cerca ridurre la severità di una malocclusione cercando di eliminarne la causa viene considerata una terapia “intercettiva” più che preventiva. Problemi quali suzione del dito, guida dei denti permanenti nella posizione desiderata, mantenimento di spazio, potrebbero portare allo sviluppo di problematiche ancora più serie se non si stimola la creazione di uno spazio adeguato dove posizionare i futuri denti permanenti.  Questo tipo di terapia può soltanto essere proposta in epoca di sviluppo e crescita dei mascellari e solitamente viene praticata con apparecchi rimovibili di tipo funzionale.

Il successo di un trattamento ortodontico è frutto dell’impegno da parte del paziente e dell’ortodontista. Quindi per essere certi di completare con successo il piano di trattamento, il paziente dovrà stare attento a lavare i suoi denti, portare l’apparecchio, evitare i cibi che possono danneggiare l’apparecchio e presentarsi a tutti gli appuntamenti di controllo.

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